Conflenti

Conflenti affonda le sue origini strategiche e religiose nel Medioevo, come attestato dalla famosa carta murale del Vaticano del 1580. Il primo nucleo abitato nacque nell’XI secolo intorno a un cenobio basiliano, poi trasformato nella chiesa di San Nicola.

La rinomanza del borgo esplose nel 1578, in seguito alle apparizioni mariane alla popolazione: eventi ancora oggi celebrati nel magnifico Santuario della Madonna della Quercia di Visora, meta di pellegrinaggi e cuore spirituale del territorio.

Nel Settecento Conflenti fu protagonista del periodo del sanfedismo, legato alla figura di Nicola Gualtieri Panedigrano, e ricoprì un ruolo istituzionale di rilievo come una delle più importanti “Università” calabresi, con giurisdizione che si estendeva fino alla piana lametina.

Oggi il borgo custodisce un ricco patrimonio artistico e paesaggistico: il Santuario di Visora, le Chiesa di Sant’Andrea Apostolo, dell’Immacolata
e di Loreto, la suggestiva Chiesetta della Querciola (Cerzuddra) e la Croce Bianca, situata sempre in località Querciola (Cerzuddra), con la sua balconata panoramica che domina la Valle del Savuto fino al mare nelle giornate più limpide.

Conflenti è un luogo dove storia, fede e natura si intrecciano, regalando al visitatore un’esperienza autentica e memorabile.