Cicala

Le origini di Cicala sono avvolte nel mistero: sono state rivenute tracce di un insediamento risalente al Neolitico, ma le prime testimonianze sul paese sono del XVII secolo, allorché Carlo Gicala, eroe catanzarese in tante battaglie contro i turchi. (poco si sa su questo eroe). Un’altra versione collega la nascita di Cicala attorno alle vicende del convento di San Giuseppe (poi intitolato alla Madonna Immacolata), che fungeva da area di sosta per i pellegrini diretti all’Abbazia di Santa Maria del Corazzo. Un ultima teoria fa risalire l’origine di Cicala al fenomeno delle invasioni turche delle aree marine che vennero abbandonate da parte della popolazione in favore di zone montane più sicure. Si suppone che il centro abitato in origine si sviluppò principalmente sulla cosiddetta "Via Rande" (Via Grande, composta da Via Vittorio Emanuele II e da una parte di Via Garibaldi), intorno ai Palazzi dei Mancusi e dei Cigala. Subì Il terremoto del 1783 creo gravi danni e nel 1806 ad opera dei francesi il piccolo centro venne distrutto; anche se in breve tempo il piccolo centro risorse.