Le Cascate di Sersale - Visit Gal Dei Due Mari
Lungo il corso del torrente Campanaro in soli due chilometri si trovano undici cascate, di altezza compresa tra i quindici e i quaranta metri. Le cascate più conosciute sono quella del Campanaro, dalla quale si può ammirare un ponte in muratura eretto nel secolo scorso, una vera e propria opera di ingegneria civile, le tre cascate delle Rupe tra le quali una di dimensioni eccezionali che si tuffa in una foresta mediterranea stupenda, poi le cascate dei Muschi e degli Allori avvolte da meravigliosi boschi e arricchite da essenze profumatissime e dalla presenza
di aironi e di tante altre specie di uccelli rari e in fine la cascata dell’Inferno, chiamata così perché ha una conformazione particolare, essendo incastrata in un canyon che forma un fosso pieno d’acqua molto profondo che secondo le credenze popolari arriverebbe all’inferno.
Per raggiungere le gole e le cascatelle del fiume Crocchio bisogna incamminarsi per un sentiero che presenta, all’inizio del percorso, una antica struttura in pietra, un vero gioiello di archeologia industriale: il “pastillaro”; nel territorio sersalese erano presenti moltissimi di questi edifici che venivano utilizzati per produrre i “pastilli” ovvero le castagne essiccate utilizzate per produrre la farina di castagne; il sentiero giunge alla balconata della Ninfa “Arocha” (antico nome del fiume Crocchio) una bellissima piattaforma in legno dalla quale si può ammirare l’impetuoso corso delle acque immerse nella natura selvaggia. Ancora più in avanti si giunge alle Cascatelle del Crocchio, di spettacolare bellezza, con le sue acque trasparenti che in base ai riflessi generano dei colori scintillanti. Sul corso del fiume si creano anse e bacini di acqua pura e freddissima, denominati “vulli” dove potersi immergere e nuotare sfidando la corrente fino ad arrivare sotto la cascata.