Basilica Madonna di Porto

La Basilica della Madonna di Porto sorge nella ridente vallata, solcata dal fiume Corace, un tempo sede di un porto fluviale, che ha dato il nome alla zona. Dista solo quattro chilometri dal centro abitato di Gimigliano, dove nella chiesa madre SS Salvatore viene custodito il quadro originale della Vergine di Costantinopoli alla quale è dedicata la Basilica.

Risorse correlate

Il Santuario ha origine nel 1751, anno in cui la Vergine, già venerata a Gimigliano, apparve in sogno ad un giovane deviato di nome Pietro Gatto, che si rifugiava nella contrada Porto. Al giovane la Madonna chiese di cambiare vita e di costruire, in loco, una “Cona” come segno di questa manifestazione e della conversione. Pietro Gatto, non trovando riscontro favorevole né da parte dei sacerdoti né da parte dei muratori locali, volle dare seguito alla richiesta della Vergine e costruì personalmente la “Cona” sul promontorio di pietra indicato in sogno.

Dopo la conversione, e con l’approvazione del Vescovo, si fece eremita. Nella “Cona” venne riprodotta l’immagine della Madonna e, attorno ad essa, sorse una piccola chiesetta, meta di migliaia di pellegrini, oggi adiacente alla nuova Basilica, i cui lavori vennero iniziati nel 1947 e completati in occasione del Grande Giubileo del Duemila. Il Santuario è stato elevato a dignità di Basilica Minore il 1° maggio 2013 dal Santo Padre Benedetto XVI.