Chiesa dei Sette Dolori

La chiesa dei “Sette Dolori” sorge appena oltre i limiti territoriali di San Mango d’Aquino, ma appartiene da sempre alla sua comunità. Una particolarità che racconta i confini ridotti del Comune di San Mango, dove alcune strutture storiche sorgono oltre il territorio amministrativo.

Risorse correlate

Orari di Apertura
Durante le celebrazioni religiose
Su richiesta
Biglietto
Gratuito

La costruzione risale al XVII secolo. Nei registri parrocchiali di San Mango d’Aquino, nel 1688, il parroco don Giovanni Castagnaro ricorda frate Luca d’Aiello di Scigliano, che visse qui da eremita e trascorse gli ultimi giorni della sua vita prima di essere sepolto nella chiesa madre del paese.

In origine la chiesa apparteneva alla diocesi di Martirano. Successivamente, tramite la Cassa Sacra, i terreni circostanti passarono ai Marchesi D’Ippolito di Lamezia Terme. Nel loro palazzo soggiornò anche Napoleone III nel 1806, durante una visita ai possedimenti francesi in Calabria.

La chiesa è rimasta legata alla Curia ed è stata sede di celebrazioni religiose fino agli anni ’50 del Novecento. Dopo decenni di chiusura, nel 2016 un restauro strutturale e funzionale l’ha restituita alla comunità, facendone oggi un luogo di memoria, spiritualità e cultura.

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