Fossato Serralta

Il Comune di Fossato Serralta, in provincia di Catanzaro, si trova a 720 metri di altitudine e conta circa 550 abitanti, a soli 16 km dal capoluogo. Le sue origini sono legate alla distruzione di Taverna (l’antica Trischene) e del Borgo Casale nel 981; i superstiti si rifugiarono sulla collina “Serra Alta”, dove fondarono Fossato Serralta. Il centro fu feudo dei Ruffo fino al 1464, poi passò al demanio regio. Per lungo tempo fu capoluogo e una delle tre “Università” nate dopo la distruzione di Trischene, con giurisdizione su Pentone, Sorbo San Basile, Maranise, Savuci e Noce. Pentone si rese autonoma nel 1838, Sorbo San Basile nel 1850, mentre Noce scomparve tra il 1943 e il 1946 a causa di alluvioni. Maranise, oggi frazione di Fossato, fu in passato sede notarile e centro per la concia delle pelli; a Savuci prosperava la filanda della lana e nel capoluogo l’arte dei cestai. La festa patronale di San Francesco di Paola si celebra la prima domenica di agosto, mentre a Maranise si festeggia la Madonna della Mercede la terza domenica di settembre. Savuci, sorto nel 1118 lungo il fiume Alli, fu un centro agricolo e artigianale con attività di concia, tessitura e filatura della seta e della lana. Dopo un’alluvione negli anni Settanta, subì uno spopolamento, ma recentemente è stato oggetto di valorizzazione culturale grazie al “Savuci in Festival”, che ha introdotto nuova toponomastica e grandi murales dedicati a Fabrizio De André e Mimmo Rotella, realizzati da Leonardo Cannistrà e Massimo Sirelli. Altri murales di Cannistrà decorano Fossato e Maranise: nel 2022 è stato realizzato quello sul miracolo di San Francesco, nel 2023 quelli dedicati ai conciatori di pelle e ai cestai. 

Il territorio, circondato da castagneti e uliveti, conserva resti di mulini ad acqua e rifugi di briganti. Nella zona bassa di Savuci si trovano i resti della chiesa di San Giorgio, poi trasformata in frantoio.