MACAT – Museo d’Arte Contemporanea all’Aperto

Fondato nel 2006 nell’ambito del Museo Civico di Taverna, il M.A.C.A.T. Museo d’Arte Contemporanea all’Aperto di Taverna, attraverso una particolare programmazione istituzionale, si è posto come obiettivo principale il recupero nel centro urbano, di importanti spazi di fruibilità dedicati all’arte contemporanea, che in primo luogo hanno consentito la valorizzazione delle sculture realizzate da Michele Guerrisi, Alessandro Monteleone ed Ercole Drei.

Risorse correlate

In quest’ottica di divulgazione dei valori creativi dell’arte del nostro tempo, sono state progettate e installate nelle piazze e vie del borgo presilano, le opere di Silvio Amelio, Alberto Mingotti, Lia Drei, Francesco Guerrieri, Antonio Saladino, Salvatore Amelio, Pasquale Maria Cerra, Antonio Violetta, Antonio La Gamba, Giulio De Mitri; oltre a quelle ideate da giovani artisti, poste all’ingresso del museo, ove si trova “Il guardiano” di Mavi Ferrando. Grazie a un’idea del poeta e scrittore Luigi Bianco, il M.A.C.A.T. è stato ampliato con le VIE DELLA POESIA, una speciale sezione dedicata alla poesia contemporanea composta da una serie di formelle in terracotta nelle quali sono stati incisi a ingobbio, i testi poetici di numerosi autori tra i quali: Federico Garcia Lorca, Umberto Saba, Alda Merini, Paul Eluard, Bertolt Brecht, Lorenzo Calogero, Dante Maffia, Vito Maida, Rocco Scotellaro, Sandro Penna. Alla poetessa e scrittrice Marcia Theophilo, candidata al Nobel per la Letteratura, per il suo impegno sui temi universali della biodiversità e il salvataggio della foresta amazzonica, è stata dedicata l’intera via Ierinise che si collega alla piazza principale di Taverna.