Marcedusa - Visit Gal Dei Due Mari
Marcedusa (Marcidhuza in arbreshe) è un borgo di origine arbereshe, fondato dai guerrieri albanesi nel XV secolo che portarono lingua, usi e costumi, situato nell’entroterra della Provincia di Catanzaro, a 314 metri sul livello del mare, a pochi chilometri dalla ss 106, in un’area compresa tra i fiumi Crocchio e Tacina.
Il Borgo si sviluppa su una collina argillosa in un declivio che dalla Sila piccola scende verso il mare. Il centro storico è caratterizzato da abitazioni basse con tetti rivestiti con tradizionali coppi su cui svettano i camini. Peculiari sono anche le strette viuzze (“vineddi”) , i portici delle abitazioni, il rivestimento a “civata”, i “vignati”, i portali degli antichi palazzi (Greco, Scalise, Dardano, Barletta, Spada), la chiesa di S.Andrea Apostolo Santo protettore della comunità, l’antico monastero risalente al 1400 “U Salune”, il Palazzo Municipale, il monumento ai caduti, il “Calvario”, la “Cona”, Piazza Croci e Piazza Municipio, la Villa Comunale con l’identitaria Kaminanja arbereshe, i contemporanei giga murales L’”Abbrazzu” e “Gangale” realizzati dall’artista internazionale Massimo Sirelli.
Il tessuto urbanistico è caratterizzato dal concetto di “Gjtonia”, il vicinato caratterizzato da piccoli nuclei socialie “rughe” in cui si stabiliscono stretti rapporti di reciprocità e solidarietà.
Tra gli itinerari naturalistici spiccano il Belvedere-Calvario con vista su Ionio e Sila, “U Timpune do Monacu”e la “Parete dei Gruccioni” un paradiso per il birdwatching. Importanti anche le tradizioni agricole e artigianali, come la produzione di olio, formaggi e pasta fatta in casa, i dolci natalizi e pasquali, e i riti centenari: la Focara natalizia, , la transumanza, il rito del grano.