Nato come "Cona" nel Settecento, il Santuario della Madonna di Costantinopoli ha origini legate alla transumanza e al culto della Madonna del Porto. Secondo la tradizione, una statua “scelse” Petronà come sua dimora guidando un carro di buoi. Ogni anno, durante la Fiera della Cona, si rinnova la devozione con processioni e accensione della “Fochera”. L’edificio, rustico ma carico di simboli, è immerso nel verde e conserva una forte dimensione identitaria per la comunità. Il luogo è tappa di pellegrinaggi e conserva una spiritualità profondamente legata alle radici contadine.