Taverna

Le origini della città di Taverna risalgono alla fondazione della colonia greca di Treischenè sulla costa Ionica e poi alla medievale Taberna il cui castello e centro amministrativo, della presila, fu distrutto dalle truppe di Francesco Sforza l’anno 1426 per essere poi trasferito nell’antico Casale di S.Maria di Bompignano, ove dalla seconda metà del secolo XV si sviluppò l’attuale centro urbano.
Tra gli insediamenti ecclesiastici di fondazione monastica, le chiese di S.Domenico, S.Barbara e S.Martino, conservano gran parte delle opere di Gregorio Preti e Mattia Preti commissionate nel Seicento ai due artisti per gli altari gentilizi delle ventiquattro famiglie iscritte nel Sedile di Nobiltà. Dipinti di Giovanni Balducci e Gio Bernardino Azzolino sono invece esposti in tre altari della chiesa di S.Maria Maggiore.
Con la fondazione del Museo Civico all’inizio degli anni novanta del Novecento è stata data fondamentale continuità alla tradizione culturale della città; sono, infatti, numerosi gli artisti presenti nel museo che, da Ercole Drei, Mimmo Rotella, Angelo Savelli, Aldo Turchiaro, Francesco Guerrieri e Lia Drei, documenta importanti cifre dell’arte contemporanea in Calabria. 
Il percorso di visita a Taverna, si completa con le opere del M.A.C.A.T. (Museo d’Arte contemporanea all’Aperto) e la lettura dei testi poetici incisi nelle formelle delle Vie della Poesia.